Lory
Del Santo (attrice e show girl)
Milano 21.12.2010
Intervista di Gianfranco Gramola
Quattro
chiacchiere con l’attrice che, grazie all’incontro con Renzo Arbore, ha
abbracciato il successo
Lory (Loredana all’anagrafe) Del Santo è
nata a Povegliano Veronese il 28 settembre del 1958. Debutta giovanissima come
valletta al Festivalbar 1975, ma è nel 1981 che diviene nota in TV nel
programma “Tagli, ritagli e frattaglie”, condotto da Renzo Arbore e Luciano
De Crescenzo, in cui impersona la sexy - archivista, muta e svampita, che porta
in studio documenti provenienti dalle Teche Rai. In seguito partecipa a
programmi di successo come “Drive In – Sponsor City – Bum Bum
all’italiana” e, più recentemente “Stupido Hotel”. Nel 1980 ha
partecipato a Miss Universo come concorrente italiana. La Del Santo è stata a
lungo alla ribalta della cronaca rosa: fece molto discutere la sua relazione col
celebre chitarrista blues Eric Clapton che le dedicò una canzone (The Lady of
Verona) e soprattutto la nascita di un figlio il 21 agosto del 1986, Conor,
tragicamente morto il 20 marzo 1991 cadendo dal suo appartamento di New York, al
53º piano di un grattacielo. Dopo la morte di Conor, ha avuto altri due figli.
Altre relazioni note della Del Santo furono quelle col miliardario saudita
Kashoggi e con il tennista Richard Krajicek. Altra relazione degna di nota è
quella con il noto possidente Dodfi Al - Fayed. Il suo impegno maggiore in campo
lavorativo è come attrice: diventa protagonista di alcuni dei b – movie,
inoltre è stata la protagonista della terza edizione (2005) del reality
“L’Isola dei Famosi” che la vede vincitrice. Ha partecipato con un cameo
al film Vita Smeralda di Jerry Calà. Nel marzo del 2009 è tra i partecipanti
del reality “La Fattoria 4”, come riserva di Marina Ripa di Meana ritiratasi
per malore. Viene eliminata il 15 aprile, tramite televoto. Dal 9 novembre 2010
è la conduttrice di “Missione seduzione”, un format tv ideato e prodotto
dalla Endemol Italia, per il canale LEI (Sky 125). In ogni puntata di
"Missione: Seduzione" Lory entra in soccorso di donne che vogliono
mettersi alla prova per cambiare e ripartire con una marcia in più, più
incisiva, più vincente. In questa missione, mai impossibile, Lory non sarà
sola: ad affiancarla ci saranno infatti i suoi angels, fedeli e prestanti
collaboratori che assisteranno le protagoniste nel loro percorso di
miglioramento fisico ed intellettuale. E una volta completato il processo di
cambiamento, ad attendere la protagonista ci sarà una sfida finale studiata
appositamente da Lory: superare i propri limiti e riuscire ad avere un
appuntamento con l’uomo dei sogni non sarà più un problema! Ma la seduzione
di Lory corre anche sul web grazie a “Lezioni di Seduzione by Lory Del
Santo” , un immancabile appuntamento con i consigli per piacere e per piacersi,
ideati per tutte le sue amiche on line.
Filmografia
Geppo
il folle (1978) – Sabato,
domenica e venerdì (1979) – Pensione
amore servizio completo (1979) –Gardenia, il giustiziere della mala (1979)
– Dove vai se il vizietto non ce l’hai? (1979) –
Caro papà (1979) – Il fiume del grande caimano (1979) – Agenzia
Riccardo Finzi… praticamente detective (1979) – Desideria: La vita
interiore (1980) – I seduttori della domenica (1980) – L’onorevole con
l’amante sotto il letto (1981) – Bollenti spiriti (1981) – La gorilla
(1982) – W la Foca (1982) – FF.SS – Cioè… che mi hai portato a fare
sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene? (1983) – Vita Smeralda (2006).
Ha
detto
- L’Isola
del famosi mi ha rilanciato. Temevo di morire senza mostrare ciò che valgo.
- Macchè
ricca: ho questa fama solo per la storia con lo sceicco.
- Il
mio esercizio quotidiano è cercare di capire il resto del mondo, le persone.
-
Mia
madre mi avrebbe voluta parrucchiera o maestra d’asilo, io invece mi
convincevo che se fossi arrivata a Roma, avrei potuto tentare la strada del
cinema.
- Nella
vita ho un obiettivo: raggiungere l’indifferenza. Vivo travolta dalle
emozioni: amore, gioia, dolore. Ma credo che la felicità sia riuscire a non
sentire niente.
-
All’Isola
dei Famosi ho lottato per resistere, per essere me stessa fino in fondo, per
riconfermare che una donna può essere emotivamente forte quanto un uomo, per
dimostrare che basta un cervello per andare avanti, per usare la sofferenza e
trasformarla in vittoria.
Curiosità
- Nel
2006 ha pubblicato la sua autobiografia “Piacere è una sfida” ( Sperling
& Kupfer )
- La
mamma Clorinda è addetta alle pulizie in un ospedale e il papà Antonio è
morto in un incidente quando Lory aveva pochi anni. Ha una sorella, che si
chiama Paola.
Intervista
Com’è
nata la passione per lo spettacolo, Lory?
Me
lo sono chiesta tante volte ( risata ). Penso che sia nata un po’
inconsciamente. Continuavo a pensare a dove stava il mio posto e continuavo a
girarmi su me stessa, ma non ero mai contenta. Non vedevo un futuro gia
codificato e che poteva essere predestinato per me in quel posto dov’ero nata.
Pensavo che il mio posto fosse più lontano. Non sapevo dove però sentivo
un’attrazione, come i cani da
tartufo… Giravo, giravo e le mie mete sono state Milano e Roma.
A Roma perché c’era il cinema e Milano per via della moda. Parlo di
quando era andata via da casa e quindi non
avevo ancora 18 anni. Poi ho scoperto che questa mia passione derivava da un
gran desiderio di conoscere e sapere tutto del mondo dello spettacolo in
generale. Mi piaceva qualsiasi cosa di questo mondo. Mi dicevano;”Lory sei in
scena, vicino all’attore principale, non devi dire niente”. Io per una cosa
così, che durava due minuti potevo stare lì dieci ore per avere quella scena.
Talmente era forte la voglia di farne parte. Così ho capito che la mia era una
grande passione, la stanchezza non mi pesava, l’importante per me era esserci,
stare vicino ai grandi attori e respirare l’aria dello spettacolo.
Avevi degli idoli da ragazzina?
All’epoca
in televisione furoreggiava Renzo Arbore. Poi c’era Benigni e Luciano De
Crescenzo. Questi erano quelli che
andavano alla grande. Per me erano il massimo. Al cinema invece adoravo Sordi e
Mastroianni.
Il complimento più bello che hai
ricevuto?
Quando
ho fatto la mia trasmissione “Missione seduzione”. Mi hanno detto “Brava
Lory”. Per me “brava” è un grande complimento.
La cosa più cattiva che hanno detto o
scritto su di te?
Tante
volte mi hanno detto che sono 30 anni che sto in televisione, ma non si capisce
perché e che cosa ho fatto. Però la risposta è intrinseca alla domanda. Se
una è 30 anni in un posto è segno che qualcosa ha fatto.
Cos’hai sacrificato per arrivare al
successo?
In
certi momenti ho sacrificato la mia vita privata, perché ero sempre disponibile
per questo mondo. Ero sempre a disposizione. Quando venivo chiamata, abbandonato
tutto per andare ad un colloquio o per un provino. Ho sempre messo al primo
posto il lavoro.
Quando non lavori, quali sono i tuoi
hobby?
Ho
avuto tanti hobby. Una volta arredavo le case, poi cercavo i mobili adatti per
le case degli amici. Poi c’è stato un periodo che amavo fotografare. Tutto
questo sempre perché era basato sul mio buongusto. Ho sempre avuto un gusto
spiccato per le cose belle e questo mi ha sempre gratificato.
Com’è il tuo rapporto con la Fede?
La
Fede, secondo me, è come sperare in un sogno che si può avverare. E’ come
essere certo che c’è qualcuno che pensa a te e che ti vuole veramente bene.
E’ una forza, secondo me.
A chi vorresti dire scusa?
Ai
miei figli per tutte le volte che li ho lasciati per andare al lavoro e quindi
non ho potuto dedicargli tanto tempo. Purtroppo in questo ambiente la vita è
veramente dura e difficile. Chiedere scusa però è eccessivo, perché in fin
dei conti andavo a lavorare, non a divertirmi e nel mio lavoro ho sempre cercato
di fare e di dare il meglio.
A chi vorresti dire grazie?
Un
grazie particolare a chi mi ha dato la possibilità di pubblicare il mio primo
libro “Piacere è una sfida”. E’ una donna che adesso non c’è più a
causa di un incidente. Era a capo della Sperling & Kupfler e un grazie al
direttore della tv Canale Lei che ha
deciso di finanziare il mio programma “Missione seduzione” e che mi ha dato
la possibilità di fare 16 puntate come presentatrice. E poi grazie a chi mi ha
scelto per l’Isola dei Famosi, perché con questa trasmissione io ho avuto una
grande occasione di poter
dimostrare il mio essere.
Cosa vorresti trovare sotto l’albero di
Natale?
La
possibilità che finalmente qualcuno mi creda, visto quello che ho dimostrato
nel corso del programma che sto facendo. Spero che qualcuno si accorga di me,
della mia bravura e del mio talento, come spero che qualcuno si prenda la briga
di andare a vedere Lory Del Santo cosa sa fare. Essere conduttrice è sempre
stato nel mio Dna, ho sempre sognato di farlo e sono portata a farlo.
Parliamo di Roma. Quando sei venuta a Roma
la prima volta e come ricordi l’impatto?
Ci
sono venuta che non avevo ancora 18 anni. Ho fatto una fuga di casa. Ho convinto
mia madre che andavo a Roma per lavoro, con un rappresentante di vestiti.
Chiaramente era una bugia, perché sapevo che lei mi lasciava andare solo se era
per una cosa di lavoro. Tempo prima, avevo incontrato un attore, davanti ad un
teatro di Verona e lui mi ha detto che quando volevo, potevo andare a trovarlo a
Roma. Quindi sono andato a trovarlo e in quell’occasione ho respirato l’aria
di Roma e ho detto subito: ”Ok!
Ci siamo. Questa è la mia città”.
Chi era questo attore?
Alla
fine non era un attore, ma una comparsa. Ma io ho voluto crederci, perché solo
alla parola “attore” ero sconvolta.
Quali sono state le tue abitazioni romane?
All’inizio
ero in un hotel, dove c’ho abitato un anno. Poi sono andato in affitto e alla
fine ho comprato casa qui vicino al Colosseo, una casa che adoro molto.
Con i romani come ti sei trovata?
Mi
sono trovata molto bene con i romani e con Roma. E’ una città che mi ha messo
molta luce dentro, con quel bel panorama, con il suo cielo, il suo clima e
quella voglia di fare e di vivere. Stare a Roma per me è come un sogno.
Solamente guardando fuori dalla finestra mi sembra di “volare” nella storia.
Vicino casa c’è il Palatino, i Fori, il Colosseo e tutta la Roma antica che
contava.
Con la cucina romana come ti trovi?
Adoro
e mangio sempre gli straccetti e i carciofi alla romana. Ne faccio delle
indigestioni. I bucatini sono abbastanza pesantucci, anche se buonissimi, però
ne mangio pochi.
A parte la zona in cui vivi, c’è una
zona di Roma che ami particolarmente?
Più
che una zona direi che amo molto gli alberi. Hai presente i pini marittimi,
quelli fatti ad ombrello, per intenderci? Danno veramente un tocco di eleganza.
Cosa ti da fastidio di Roma, Lory?
Il
fatto che talvolta non ci siano i parcheggi. Non sai mai dove mettere questa
benedetta auto. Dovrebbero fare dei parcheggi sotterranei, perché quando torno
a Roma non so mai dove mettere la mia macchina.
Vivi la Roma by night?
A
Roma ci sono un sacco di Pub e c’è una vita notturna piacevole. Stare fuori
fino a tardi, in un ristorantino romano, in una di quelle stradine del centro è
molto bello devo dire. A Roma si fa presto a divertirsi e a godere delle belle
serate all’aperto.